Il supporto all’artigianato è una delle mission di Corîu. Nel mondo del fashion di oggi, in cui è quasi impossibile tenere l’intera filiera produttiva all’interno dello stesso territorio, Corîu decide di mantenere 100% locali tutti gli aspetti del processo produttivo. Siamo la quinta generazione di una famiglia che si è sempre dedicata al mondo della maroquinerie. Aver vissuto così a stretto contatto con questo materiale, ci ha dato la possibilità di apprezzarne non solo le caratteristiche estetiche, ma anche le qualità intrinseche.
Le nostre borse – accessori destinati a durare nel tempo – sono pensate per un soggetto dinamico, che si muove con disinvoltura da un meeting di lavoro agli impegni di tutti i giorni passando anche per i momenti di relax, senza però mai dimenticare che la moda é tutta una questione di stile. Questi sono i cardini della filosofia Corîu.

L’amore per questo incredibile materiale, la pelle, ha influenzato la creatività del designer e fondatore del brand, Giordano Lapegna.
Fin da piccolo, infatti, si divertiva a giocare con forbici e punteruoli, buttando giù schizzi e idee per modelli che solo più avanti sono diventati la realizzazione del suo sogno: quello di creare un brand di pelletteria che avesse come focus l’altissima qualità dei materiali e della manodopera.

La pelle è sempre stata un “affare di famiglia”. Se ne occupava il ramo paterno di Giordano, a Napoli, città che vanta un’antica storia nei settori della concia e della manifattura di pregiati articoli in pelle come guanti e calzature.
Già nel 1899 il bis-bisnonno, Alberto Martirani, vendeva pelli in tutto il sud Italia spostandosi da Napoli con il suo carro trainato da cavalli. I bisnonni, Antonio Martirani ed Elena Paudice, appartenevano a due delle più importanti famiglie napoletane nell’ambito della pelle.

Suo papà, Massimiliano, ha ereditato dunque il lavoro di commercio di pellami di famiglia. Così, seguendo le orme del bisnonno e affiancato da nonno Antonio e dagli zii Carlo, Geppino e Alberto, Massimiliano ha mosso i primi passi nel settore, vendendo pelli di capretti e montoni dal Pakistan alle concerie di Solofra, nell’avellinese.

Venti anni dopo, forte di una lunga esperienza nel settore di pelli per calzature e abbigliamento, Massimiliano approda nel mondo delle pelli per arredo.

Il profumo del cuoio, la morbidezza, e l’assoluta versatilità di questo materiale hanno contribuito ad accrescere l’amore e ad alimentare la passione che ha portato Giordano e la sua famiglia ad essere oggi alla sesta generazione di esperti nel settore della pelle e della pelletteria.

Dal 2009 al 2012 Giordano è impegnato come designer e mente creativa per un brand di design sostenibile che univa alla pelle il nylon, un materiale di riciclo usato per realizzare vele per imbarcazioni.
Nel 2013, a ventotto anni, fonda il suo primo progetto: una pelletteria artigianale di alto livello, completamente Made in Italy e dal forte carattere innovativo e ricercato. I suoi punti cardine sono sempre stati il sostegno all’artigianato locale pugliese e la ricerca di pelli di alta qualità realizzate esclusivamente con concia al vegetale in Toscana.
La sua visione è stata subito in contrapposizione con le modalità produttive del fashion di massa. Puntando fin da subito alla moda sostenibile e alla collaborazione con piccole realtà artigianali prevalentemente a conduzione familiare, ha instaurato rapporti autentici che sono riflessi nelle sue creazioni in pelle.

Così, abbracciando l’imperfezione del mondo della moda di oggi, anche quei dettagli che potrebbero altrimenti essere visti come difetti del materiale, per Giordano si sono trasformati in qualità da mostrare e mettere in risalto. Enfatizzando l’intero processo che rende omaggio a tutti coloro che partecipano a questo viaggio: dalla vita dell’animale, all’artigiano che, a mano, realizza la borsa. Ogni segmento di questo processo racconta una storia vera, un percorso autentico, fatto di amore, rapporti e professionalità.
L’esperienza maturata in questi anni di progettazione, creazione e commercializzazione delle sue borse artigianali in pelle lo porta a realizzare un nuovo progetto, basato su un approccio che offra i vantaggi dello slow fashion (cura dei dettagli su ogni singolo pezzo realizzato, alta qualità delle materie prime, artigianalità della costruzione) uniti a gusto e appeal di più largo consumo. Ciò senza tralasciare l’attenzione al rapporto qualità-prezzo.
Nasce così il progetto Corîu, a cui partecipano attivamente anche Claudia, Francesco ed Enrica, apportando ognuno la sua professionalità e visione che arricchisce il concept, creando nuove sinergie.
L’ispirazione del brand è tutta pugliese. L’atelier per la realizzazione dei prodotti ha sede a Martina Franca, perla della Valle d’Itria, e la manifattura è affidata ad artigiani pellettieri con una lunga esperienza di famiglia.
La pelle è un materiale vivo: richiede cura nella lavorazione, tanta dedizione e attenzione ai dettagli.
Quello che vogliamo fare? Trasmettere la nostra passione a chiunque sceglierà le nostre borse artigianali in pelle.